Il ciclo del dieting

gennaio 24, 2019 2 Di Eleonora T.

il ciclo del dieting

Il ciclo del dieting si instaura quasi sempre quando iniziamo una dieta di tipo restrittivo.

Quando cerchiamo di metterci a dieta è molto semplice rimanere intrappolati in questo ciclo di restrizione, perdita di controllo, senso di colpa e restrizione più severa.

Quando si inizia una dieta spesso  le porzioni vengono diminuite drasticamente,  alcune tipologie di cibi vengono eliminati e alcuni alimenti  diventano “cattivi” sia per la salute che per l’obiettivo “perdita di peso”.

All’inizio ci si può sentire molto bene e motivati perché si iniziano a vedere dei cambiamenti: il peso scende, le persone iniziano a notarlo.
Ma questa fase dura ben poco. Possiamo iniziare infatti a sentirci a disagio e fuori controllo in prossimità del cibo. La sensazione di fame aumenta e così anche il desiderio di mangiare, in particolar modo quegli alimenti considerati off-limits dal piano alimentare.

Questo prima o poi porta inevitabilmente alla perdita di controllo nei confronti del cibo. Possono essere presenti delle vere e proprie abbuffate in cui grandi quantità di alimenti vengono consumate in pochissimo tempo e con la sensazione di non riuscire a fermarsi.
Può succedere anche di aumentare le quantità delle porzioni in maniera sostanziale (anche maggiori di quelle consumate prima della dieta), senza però perdere il controllo.
Spesso i pensieri che accompagnano questi comportamenti sono molto auto-svalutanti.
Senso di colpa, vergogna, tristezza, rabbia sono spesso le emozioni più comuni che si provano dopo un episodio di abbuffata o di overeating.

Questi pensieri e queste emozioni portano a un nuovo tentativo di restringere le porzioni, sia qualitativamente che quantitativamente, per riprendere il controllo che si è perso sull’alimentazione.

Così il ciclo si chiude e ne inizia uno nuovo di restrizione/perdita di controllo.
Durante questi cicli il peso tende ad oscillare e spesso si recuperano i chili persi nelle prime settimane, fino a prenderne di nuovi.

Un altro effetto collaterale è quello di alterare profondamente le sensazioni fisiologiche di fame e sazietà. Spesso lo stimolo della fame viene percepito con un’intensità molto maggiore e quello della sazietà sembra del tutto assente.

Uscire da questo circolo vizioso si può, e per farlo è importante rivolgersi a dietisti e nutrizionisti abilitati, competenti e formati sui disturbi del comportamento alimentare.

Abbandonare l’idea di dieta come restrizione e che certi cibi siano tabù, imparare di nuovo ad ascoltare le sensazioni fisiologiche di fame e sazietà, sono i primi passi per uscire da questo circolo vizioso e per ritornare ad alimentarsi in maniera spontanea, consumando qualsiasi tipo di alimento.